Un progetto nato dalla passione della famiglia Spadoni per l’arte e la cultura, fiera di aver recuperato e valorizzato questa perla nel cuore della città di Ravenna. La struttura del mercato è infatti un edificio dei primi ‘900, riconosciuto come luogo di interesse storico-artistico. Un contenitore di meraviglie, dal tavolo ricavato da un’antica barca lagunare dei pescatori comacchiesi per la raccolta delle anguille, fino ai disegni originali di Benito Jacovitti, tra i maggiori fumettisti italiani del ‘900, i banchi Deco degli anni ’30, i manichini e i pupazzi in cartapesta autentici degli anni ’50.
Non solo: i lavori hanno portato alla luce importanti reperti archeologici, dato che il Mercato sorge in un’area vocata ai commerci fin dal V secolo, dove operava una delle più̀ antiche corporazioni di pescatori del mondo: la Casa Matha.