Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella pagina: Privacy Policy. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, si acconsente all’uso dei cookie.

Pan di Sorc...un pane, una comunità, un presidio slow food!

2 novembre 2011

Nasce da un progetto che coinvolge tutta una comunità il progetto del “Pan di Sorc”, un pane che veniva preparato  generalmente nel periodo natalizio in Friuli Venezia Giulia in particolare nelle zone di Artegna e Buja in provincia di Udine. Dolce e speziato per la panificazione si utilizzavano tre farine : mais cinquantino,  frumento e segale e poi  noci, fichi, semi di finocchio selvatico. Poi negli anni settanta la sua produzione si interruppe a causa dell’abbandono della pratica della coltivazione del mais cinquantino (a ciclo vegetativo breve un tempo ampiamente diffuso) e i mutati gusti alimentari. Solo qualche famiglia lo faceva ancora in casa. Io che sono nata in Friuli negli anni settanta non lo avevo mai assaggiato prima!! Oggi grazie a un progetto partito nel 2006 dall' Ecomuseo delle Acque del Gemonese cha ha come  finalità il recupero e la valorizzazione del territorio, delle attività tradizionali, lo sviluppo rurale e sostenibile, le produzioni locali e la filiera corta, il pan di sorc ripropone il suo "dolce profumo” e diventa anche presidio slow food! Gli operatori dell’ Ecomuseo hanno infatti ridato vita alla ricetta originale intervistando testimoni, panificatori e mugnai, ancora in vita e in particolare il mastro panettiere Domenico Calligaro e poi avviato il progetto di ripristino della filiera a livello locale per la produzione del pane, coinvolgendo attivamente tutta la comunità a partire dai produttori di mais cinquantino, tutti microproduttori e appassionati (una rete di “conservatori”!!) che si sono impegnati a preservarne la coltivazione e ad avviare anche una filiera per la produzione da agricoltura biologica. La farina viene poi macinata in due mulini e infine il Pan di Sorc viene panificato con la tradizionale lievitazione con pasta madre e cottura in forno a legna!! Secondo me delizioso anche con i salumi…… Per chi vuole saperne di più http://www.ecomuseodelleacque.it/pan-di-sorc/ Il comunicato di Slow Food Friuli Venezia Giulia (qui)