
(Versione Italiana alla fine) . In the 80
ies Italian popular singer
Alberto Camerini in his “
maccheroni elettronici” (electrical macaroni) sang “
Nuclear spaghetti, robosoup, computer recipes, punk lasagna"...
In 2013 robotic helpers are widely used in several Asian restaurants. Beijing restauranteur Cui Runguan for example invented
Chef Cui, a $2000 robot for Asian noodle bars. A yellow eyes
Captain hook with a motorized arm that cuts fresh noodles in a super fast way.
In Harbin in North East China there is a
Robot Restaurant where human waiters take their orders and robot waiters serve the food prepared by robots to (human!) guests.
And the news. Last week
I.B.M. Watson the artificial intelligence technology that in 2011 won the popular US trivial game
Jeopardy and that has been already used in several medical and scientific fields, presented its first recipe revealing its “passion” for gastronomy.
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chef James Briscione (NY Times)[/caption]
For its first creation Watson had to study hard. Something like 20,000 recipes, many data on the chemistry of food ingredients and organoleptic preferences. Supported by
chef James Briscione of the Institute of Culinary Education in Manhattan, he was asked to create an unusual and healthy pastry recipe inspired to the Spanish cuisine.
And Watson created. It created the
Spanish Crescent: cocoa, saffron, black pepper, almonds and honey — but no butter as it is not healthy. Instead chef Briscione had to use vegetable oil. By the way the
human chef said if he could have used butter, it would have been a lot easier. This last consideration was commented by
chef Watson - that already knows well the preparation methods of the vegan patisserie (of course it also knows that honey is not a vegan ingredient) - as not very professional...
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pic Bloomberg/blog[/caption]
Anyway the Spanish Crescent was served during the last meeting in IBM’s San Jose, California-based research.

It seemed to have passed the first test. Well, let see if Chef Watson will pass its next
Master-robo-chef test....someone whispered that
Joe Bastianich wants absolutely to be there….
For sure Watson
did not mention the origin of the ingredients and their production methods he used for the recipe…We think he needs to study more…otherwise it will be the
same old robosoup!!
Robochef e maccheroni elettronici
Negli anni ’80
Alberto Camerini cantava
maccheroni elettronici , spaghetti nucleari, zuppa del robot, ricetta del computer, lasagne punk”....
[caption id="attachment_3891" align="alignright" width="123"]

Alberto Camerini[/caption]
E nel 2013 i robot sono già ampiamente utilizzati nell’ industria della ristorazione asiatica. A Pechino il ristoratore
Cui Runguan per esempio ha ideato
Chef Cui, un robot del valore di 2000 Dollari utilizzato nei noodles bar. Una specie di
Capitan
Uncino dagli occhioni gialli che taglia la pasta fresca in men che non si dica.
A Harbin nel Nord Est della Cina, esiste un
ristorante robotico dove i clienti (umani) ordinano dal menu a camerieri (umani). Le pietanze vengono preparate in cucina da androidi e poi serviti da omini metallici..
E la novità. La scorsa settimana
Watson, la intelligenza artificiale tecnologica della
IBM che nel 2011 vinse il famoso quiz americano
Jeopardy ed è attualmente usato in diversi ambiti nel settore medico scientifico, ha presentato la sua prima ricetta rivelando la sua “
passione” per la gastronomia…
Per la sua prima creazione Watson ha dovuto studiare molto: 20.000 ricette, dati sulla chimica agroalimentare, tendenze e preferenze organolettiche. A Watson è stato poi chiesto di ideare una ricetta dolce, dal sapore particolare e sana, ispirata alla tradizione spagnola.
E Watson ha creato. Si chiama
Spanish Crescent ed è un dolce a base di cacao, zafferano, pepe nero, mandorle, miele e senza burro perché considerato non sano come ingrediente. Il dolcetto è stato realizzato con il supporto dello chef
James Briscione dell’ Institute

of Culinary Education in Manhattan, che dovendo usare l’olio vegetale per l’impasto ha dichiarato che sarebbe stato molto più semplice farlo con il burro…al che chef Watson da conoscitore delle tecniche di pasticceria vegana (
sì sì Watson sa anche che il vegan non prevede l'uso del miele) ha commentato che la considerazione dello chef umano non è molto professionale …

Lo Spanish Crescent è stato già assaggiato la scorsa settimana durante un meeting presso i laboratori di ricerca IBM a San Jose, California. Sembra abbia passato il primo test.
Vedremo se Chef Watson passerà anche la prossima prova
Master-robo-chef…qualcuno mormora nei corridoi che
Joe Bastianich voglia assolutamente esserci…
Però Watson di qualcosa si è dimenticato. Non ha menzionato
l’origine degli ingredienti e il loro metodo di produzione da utilizzare…Secondo noi ha bisogno di studiare ancora…altrimenti sarà
la solita “zuppa del robot"!!
Robochef e maccheroni elettronici
Negli anni ’80 Alberto Camerini cantava “spaghetti nucleari, zuppa del robot, ricetta del computer, lasagne punk”.
E nel 2013 i robot sono già ampiamente utilizzati nell’ industria della ristorazione asiatica. A Pechino il ristoratore Cui Runguan ha ideato Chef Cui, un robot del valore di 2000 Dollari utilizzato nei noodles bar. Una specie di Capitan Unicino dagli occhioni gialli che taglia la pasta fresca in men che non si dica.
A Harbin nel Nord Est della Cina, esiste un ristorante robotico dove i clienti (umani) ordinano a camerieri (umani). Le pietanze vengono preparate in cucina da androidi e poi serviti da omini metallici..
E la novità. La scorsa settimana Watson, la intelligenza artificiale tecnologica della IBM che vinse nel 2011 il famoso quiz americano Jeopardy ed è attualmente usato in diversi ambiti nel settore medico scientifico, ha presentato la sua prima ricetta rivelando la sua “passione” per la gastronomia…
Per la sua prima creazione Watson ha dovuto studiare molto: 20.000 ricette, dati sulla chimica agroalimentare, tendenze e preferenze organolettiche. A Watson era stato poi chiesto di ideare una ricetta dolce, particolare e sana, ispirata alla tradizione spagnola. E Watson ha creato. Si chiama Spanish Cresents ed è un dolce a base di cacao, zafferano, pepe nero, mandorle, miele e senza burro perché considerato non sano come ingrediente. E il dolcetto è stato realizzato con il supporto dello chef James Briscione dell’ Institute of Culinary Education in Manhattan, che dovendo usare l’olio vegetale per l’impasto ha dichiarato che sarebbe stato molto più semplice farlo con il burro…al che chef Watson da conoscitore delle tecniche di pasticceria vegana (sì sì Watson sa anche che il vegan non usa il miele) ha commentato che la considerazione dello chef umano non è molto professionale …
Il Cresent spagnolo è stato già assaggiato la scorsa settimana durante un meeting presso i laboratori di ricerca IBM a San Jose, California. Sembra abbia passato il primo test. Vedremo se Chef Watson passerà anche la prossima prova Masterrobochef…qualcuno mormora nei corridoi che Joe Bastianich voglia assolutamente esserci…
Però Watson di qualcosa si è dimenticato. Non ha menzionato l’origine degli ingredienti da usare e nemmeno il loro metodo di produzione…Secondo noi ha bisogno di studiare ancora…altrimenti è la solita “zuppa del robot”….