Starchef e
cooking shows (English below) sembrano ormai essere una delle formule di marketing preferite anche dai colossi dell’ agroalimentare grazie ad una sorta “
aura gourmand” che riescono conferire ad un prodotto a prescindere dalle sue caratteristiche qualitative.
Il variegato panorama odierno d'altra parte vede un
consumatore che si muove nelle scelte di acquisto sfuggendo alla classificazione.Un consumatore che può essere contemporaneamente frequentatore di ristoranti
self service, di
fast food e allo stesso tempo anche di
trattorie,
enoteche, ristoranti stellati, di locali che offrono
prodotti biologici e naturali o
bar di tendenza. Un consumatore che in ugual misura si muove nel mondo del cibo attraverso lo
zapping televisivo seguendo programmi di cucina condotti da starchef tenebrosi, arrabbiati, sorprendenti o da rassicuranti e sorridenti “regine della cucina”.

Due anni fa anni McDonald’s per esempio presentava i burgers
Vivace e
Allegro firmati dallo chef
Gualtiero Marchesi (che nell’ ottobre 2011 per l’occasione dichiarava “
La vera notizia è che proponendo le ricette per questi due panini ho aperto le porte del regno degli hamburger alle melanzane e agli spinaci. Se non è rivoluzione questa. Sono sicuro che avranno successo tra i milioni di giovani che frequentano i ristoranti McDonald's” (
5 ottobre 2011. Il Sole 24ore)
Qualche settimana fa invece a New York, McDonald’s - che
serve ogni giorno una media di 69 milioni di clienti nel mondo- ha dato vita a un
one night event, una serata foodie mediatica durante la quale ha invitato tre

topchefs americani e lo chef di casa McD a una competizione di creazioni culinarie con i prodotti serviti nei McDonald's.
Chef Aaron McCargo Jr., Chef James Tahhan, Chef Dale Talde e lo chef della McDonald's USA Jessica Foust si sono sfidati nell’ elaborazione di piatti di ispirazione esotica utilizzando
Mac crocchette di pollo, Mac Fry Gnocchi, Mac patate fritte, Mc beef etc.
E come ormai accade di frequente, l’effetto show gastronomico anch'esso avvolto da quell' "aura gourmand" non lascia spazio agli ingredienti in sé. All’Agricoltura. Ai Metodi di Coltivazione e di Allevamento. All’ Origine dei Prodotti.
“Per chi scrive , è utile sapere da dove viene com’è fatto l’italiano (allo stesso modo, un cuoco dovrebbe conoscere la provenienza dei cibi che cucina)
” L’ Italiano -Beppe Severgnini, Lezione Semiserie”(Rizzoli).
That “Gourmand Aura”
Stachefs and
cooking shows seems to be elected as marketing tools also by the agro food giants thanks to the “g
ourmand aura” they can add to the products apart from its qualitative characteristics.
On the other side nowadays consumers are quite difficult to be classified in their purchasing choices. A consumer can both choose to go to a fast foods as well as to trattorias, winebars, healthy shops as well as to starred and trendy restaurants. A consumer that in the same way moves through the “world food” by zapping TV celebrity shows performed by enigmatic, angry, surprising topchefs or by smiling “queen of the kitchen”

Two years ago Mc Donald’s presented for example the burgers
Vivace and
Allegro signed by Italian

famous chef
Gualtiero Marchesi (that in October 2011 held “
The absolutely real news is that while ideating these two recipes I opened the doors of the “hamburger reign” to spinach and egg plants. This a is revolution. I am sure that they will meet the taste of the millions of youths that eat at Mc Donald’s.
October 05, 2011. Il Sole 24ore)
A couple of weeks ago Mc Donald’s – that everyday serves approximately 69 million people in the

world organized a one night event, a foodie and media evening in New York inviting three USA top chefs
Aaron McCargo Jr., James Tahhan, Dale Taldeand and the USA McDonald’s in-house chef Jessica Foust to compete by creating exotic dishes with
Mac igredients: chicken McNuggets , Mc Fry Gnocchi, Mc fries, Mc beef…
And as it often happens the gastronomic show also "wrapped in that gourmand aura" prevails without again talking about Agriculture, Farming and Breeding Methods, Origin of the products.

“
For those who are writers it is useful to know how the Italian language comes from, as well as a cook should know the origin of the ingredients he is cooking” “L’ Italiano - Lezione Semiserie”, Beppe Severgnini* (Rizzoli).
*Beppe Severgnini is an Italian journalist and author
related articles Daily Mail http://www.dailymail.co.uk/news/article-2456755/Chefs-make-gourmet-food-McDonalds-ingredients--including-cocktails-tapas.html
Pictures: Marc Von holden McDonald's