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Quando la polenta è di mais "quarantino"

21 novembre 2012

Pubblico questo post del  Ristorante Le Copertelle a Serra San Quirico (AN, Marche), ristorante certificato Conosci il tuo pasto, che propone la polenta marchigiana fatta con il mais quarantino, tradizionale varietà di mais marchigiano recuperata.  In Italia ci sono molte varietà di mais e cereali quasi dimenticate che sono riuscite a rivivere grazie a microprogetti che coinvolgono intere comunità inclusa la ristorazione che le valorizza attraverso il menu.  Penso anche al mais cinquantino in Friuli,  che ritorna sulle tavole come pan di Sorc grazie al progetto dell' Ecomuseo delle Acque del gemenose (ora anche presidio Slow Food)... La polenta è uno dei piatti tradizionali delle Marche. Rispetto ad altre regioni, qui da noi viene preparata più fluida e servita su una tavola rettangolare di legno di ciliegio o pero (ricordate la spiendola) intorno alla quale tutta la famiglia si siede per consumare il pasto. La cottura della polenta viene effettuata nel tradizionale paiolo di rame per circa 45 minuti, durante i quali la polenta viene continuamente mescolata. Quale farina viene usata per cucinare la Polenta? Per anni, fino alla fine degli anni settanta, si è usata la farina di “mais quarantino“. Il Quarantino era il tipico granoturco coltivato nelle campagne marchigiane fino agli anni Sessanta del secolo scorso, quando fu sostituito dagli ibridi per la loro maggiore redditività. Molti di noi però non hanno dimenticato il sapore lieve, le sensazioni cremose al palato, le note sottili di tostatura, la dolcezza complessiva della polenta fatta con questa varietà di granoturco. http://lecopertelle.us5.list-manage1.com/track/click?u=8a054cafbbad012f601259b47&id=406186cd0b&e=03b79b3f0d IL RITORNO ALLE TRADIZIONI La coop. “La Buona Usanza” di Serra de’ Conti (AN), dopo anni di ricerca sul territorio, è riuscita a rimette in commercio la farina ricavata dal mais quarantino. Il granoturco è una pianta erbacea annuale della famiglia delle graminacee. Generalmente la pianta di questa varietà produce una sola pannocchia, con chicchi piccoli e tondi. E’ chiamato quarantino perché forma la spiga (o pannocchia) quaranta giorni dopo la semina. La produzione è limitata ma noi vogliamo che non si perda una varietà che per decenni ha sfamato le famiglie contadine della nostra terra e che, oltretutto, dal punto di vista gustativo è sicuramente superiore alle altre varietà oggi in commercio. Per onorare le tradizioni della nostra amata regione, al Ristorante le Copertelle di Serra San Quirico puoi assaporare la Polenta e riscoprire quel sapore unico che molti di noi purtroppo hanno dimenticato. Potrai gustarla servita in un grande piattone condita con tartufo nero, funghi e ragù di cinghiale. Offerta speciale per i visitatori del nostro sito e del blog Conosci il tuo pasto Potrai gustare la polenta fatta con la farina di mais quarantino  anche a casa tua. Stampa questa pagina e portala qui da noi al Ristorante Le Copertelle di Serra San Quirico: ti offriremo un pacchetto di Farina di Mais Quarantino, proveniente dalla Cooperativa La Buona Usanza di Serra de’ Conti. Offerta valida fino fino al 16 Dicembre 2012 Ristorante le Copertelle link Pan di Sorc link http://www.conosciiltuopasto.it/?p=1910#more-1910